18 Dic Mieloma Multiplo Recidivato/Refrattario – Update dall’ASH 2020
Nonostante il difficile periodo causato dalla pandemia da COVID-19, risultati incoraggianti sono stati presentati all’ASH, appena concluso e per la prima volta on-line, per i pazienti affetti da mieloma multiplo recidivato/refrattario (MM-RR). Sicuramente promettenti sono i dati derivanti da studi già avviati o molto prossimi all’avvio, comprendenti il Belantamab-Mafodotin (belamaf), in monoterapia o in associazione ad altri farmaci (immunomodulanti, inibitori del proteosoma, etc.). Come già riportato nelle precedenti newsletters, sempre più frequentemente, nella pratica clinica, ci si trova ad affrontare la necessità di trattare pazienti affetti da MM recidivato e refrattario ad immunomodulanti, inibitori del proteosoma ed anticorpi monoclonali anti-CD38; In tale subset di pazienti belamaf risulterebbe emergere come promettente arma anti-mieloma.
Abstract 1517. DREAMM-2: Single-Agent Belantamab Mafodotin (Belamaf) in Patients with Relapsed/Refractory Multiple Myeloma (RRMM) – 1-Year Outcomes By Prior Therapies
Lonial S. et al. hanno presentato una “post hoc-analysis” relativa allo studio DREAMM-2 (NCT03525678), focalizzata sui 97 pazienti affetti da mieloma multiplo recidivato/refrattario (MM-RR) e trattati con belamamaf, in monoterapia, al dosaggio di 2.5-mg/kg, e suddivisi in due gruppi in base al numero di linee precedenti di trattamento 3–6 (47 pazienti) versus ≥7 (50 pazienti). Il tasso globale di risposta (ORR) è stato del 34% e 30% rispettivamente, con una percentuale di risposta > very good partial response (VGPR) del 17% e 20%. La durata della risposta è stata di 11 e 13.1 mesi e la PFS mediana di 2.9 e 2.2 mesi rispettivamente. I più comuni eventi avversi di grado 3-4 sono stati la cheratopatia, la piastrinopenia e l’anemia; la gestione degli stessi, ha comportato il posticipo dell’inizio del nuovo ciclo o la riduzione di dose. Il tasso di sospensione è stato basso e sovrapponibile nei 2 gruppi. In sintesi, belamaf risulterebbe efficace in pazienti con MM-RR anche pesantemente pre-trattati.
Abstract 3221. Infusion-Related Reactions (IRRs) in the DREAMM-2 Study of Single-Agent
Belantamab Mafodotin (Belamaf) in Patients with Relapsed/Refractory Multiple
Myeloma (RRMM)
Come per tutti i trattamenti biologici somministrati per via endovenosa anche in corso di infusione di belamaf sono state descritte reazioni infusionali. Tuttavia, Nooka A. et al., riportano che dopo 13 mesi di follow-up (nello studio DREAMM-2) le reazioni infusionali sono state globalmente di grado lieve-moderato, hanno imposto una riduzione della dose o sospensione in pochi casi e sono da ritenersi risolte nel 90% dei casi.
Abstract 3224. Recovery of Ocular Events with Longer-Term Follow-up in the DREAMM-2 Study of Single-Agent Belantamab Mafodotin (Belamaf) in Patients with Relapsed or Refractory Multiple Myeloma (RRMM)
La tossicità “oculare” comprendente cheratopatia, variazioni dell’acuità visiva, visione offuscata e secchezza oculare è sicuramente tra gli aventi avversi più comuni riportati nello studio DREAMM-2; tuttavia Lonial S. et al. riportano che raramente essa ha condotto alla sospensione del trattamento ed il recupero è avvenuto nella maggior parte dei pazienti.
Abstract 3248. Patient-Reported Experiences during and Following Treatment with Belantamab
Mafodotin (Belamaf) for Relapsed/Refractory Multiple Myeloma (RRMM) in the DREAMM-2 Study
Eliason L. et al, hanno presentato i dati derivanti da interviste mirate ad investigare l’esperienza del paziente nei confronti della malattia, il decorso di eventi avversi-terapia correlati e l’impatto globale sul grado di soddisfazione del trattamento. In generale, pazienti responder hanno riferito un miglioramento, rispetto ai non-responder, dei sintomi mieloma-correlati, incluso dolore osseo e fatigue; da ciò è scaturita la decisione, soprattutto dei responder, di rimanere nello studio, nonostante eventuali tossicità correlate al trattamento.
Abstract 2278. DREAMM-2: Single-Agent Belantamab Mafodotin (Belamaf) Effects on Patient-
Reported Outcome (PRO) Measures in Patients with Relapsed/Refractory Multiple Myeloma (RRMM)
Popat R. et al. hanno invece presentato I dati relativi alla qualità di vita; globalmente, nonostante eventuali disturbi oculari ed eventi therapy-related, la qualità di vità non ne risulterebbe influenzata negativamente. Ciò, associato all’efficacia clinica del farmaco, supporterebbe ulteriormente l’uso di belamaf nel setting del paziente con MM-RR.
Abstract 1419. DREAMM-6: Safety, Tolerability and Clinical Activity of Belantamab Mafodotin
(Belamaf) in Combination with Bortezomib/Dexamethasone (BorDex) in
Relapsed/Refractory Multiple Myeloma (RRMM)
DREAMM-6 (NCT03544281) è uno studio di di fase I/II che prevede l’associazione di belamaf a lenalidomide/desametasone (braccio A) o bortezomib/desametasone (braccio B) in pazienti affetti da MM-RR, che hanno ricevuto almeno una linea di terapia. Popat R. et al. hanno presentato i risultati preliminari relativi al braccio B, concludendo che l’associazione di belamaf a bortezomib/desametasone presenta un profilo accettabile di safety e promettenti dati di efficacia con un tasso di ORR del 78%, VGPR del 50%, e beneficio clinico pari a 83%.
Abstract 3247. DREAMM-7: A Phase III Study of the Efficacy and Safety of Belantamab Mafodotin (Belamaf) with Bortezomib, and Dexamethasone (B-Vd) in Patients with Relapsed/Refractory Multiple Myeloma (RRMM)
Rifkin R.M. et al hanno presentato lo studio di fase III, DREAMM-7 (NCT04246047) che valuterà in pazienti con MM-RR safety ed efficacia della tripletta belamaf-bortezomib-desametasone (braccio A) versus daratumumab-bortezomib-desametasone (braccio B). Approssimatimente lo studio arruolerà 478 pazienti, con una randomizzazione 1:1: braccio A e B.
Abstract 2302. DREAMM-8: A Phase III Study of the Efficacy and Safety of Belantamab Mafodotin
with Pomalidomide and Dexamethasone (B-Pd) Vs Pomalidomide Plus Bortezomib and Dexamethasone (PVd) in Patients with Relapsed/Refractory Multiple Myeloma (RRMM)
Trudel et al. hanno presentato lo studio DREAMM-8 (NCT04484623) che valuterà belamaf associato a pomalidomide e desametasone versus bortezomib, pomalidomide e desametasone in pazienti con MM-RR.
Abstract 2299. DREAMM-5 Platform Trial: Belantamab Mafodotin (Belamaf) in Combination with Four Different Novel Agents in Patients with Relapsed/Refractory Multiple Myeloma (RRMM)
Richardson P.G. et al. hanno presentato il razionale dello studio DREAMM-5 (NCT04126200), uno studio di fase I/II, in cui arruolare pazienti con MM R-R, che hanno ricevuto almeno 3 linee di terapia (comprendenti immunomodulanti, inibitori del proteosoma ed anticorpi anti-CD38). Lo studio prevede una fase I di “Dose-Exploration”, con pazienti divisi in sottogruppi per dose (< 10 per coorte) ed in associazione a 4 differenti farmaci anti-mieloma: anti OX40, anti-ICOS, nirogacestat e dostarlimab; l’obiettivo di tale fase sarà quello di valutare la dose di farmaco raccomandata per la fase II e la possibilità di procedere con la “Cohort Expansion” alla luce dei dati di safety ed efficacia della prima parte dello studio; successivamente, nella fase II, si procederà al confronto tra belantamab-mafodotin in monoterapia versus l’associazione di belatamab-mafodotin con i farmaci anti-mieloma selezionati.
A cura di Nicola Sgherza
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